lunedì 30 gennaio 2012

I Giorni della merla

Oggi siamo nel pieno dei cosiddetti Giorni della merla, i giorni più freddi dell'anno, ovvero 29, 30 e 31 gennaio. Ho saputo che dai miei genitori, che vivono in Piemonte, è nevicato molto. Qui ci limitiamo ad un vento più  freddo e ad un sole acceso, ma in effetti la temperatura è scesa, le previsioni dicono che scenderà ancora e che forse nevicherà finalmente anche qui.

Fin da piccola ho sentito mia nonna e mia mamma nominare i Giorni della merla ed ho un vago ricordo risalente alle elementari di qualche spiegazione sull'origine di questa tradizione. Nonostante questo avevo le idee confuse, così sono andata a fare qualche ricerca ed ho scoperto che esistono varie storie, leggermente differenti fra loro, per spiegare l'origine del nome dato a questi freddi giorni. Due sono le versioni più diffuse:
1) Nella prima versione, più semplice, una merla ed i suoi piccoli, in origine di colore bianco, per trovare rifugio al grande freddo degli ultimi giorni di gennaio si ripararono in un comignolo, per poi uscirne a febbraio scuriti dalla fuliggine. Questo sarebbe il motivo per cui da allora i merli sono neri (le merle in realtà hanno la livrea bruna).
2) La seconda versione è più complessa. Secondo questa storia, un tempo Gennaio aveva solo 28 giorni e si divertiva ad aspettare che la merla uscisse dal nido a cercare il cibo per i suoi piccoli, per scatenare il freddo e ricoprire il mondo di gelo e neve. La merla allora fece provviste per sopravvivere per tutto il mese ed il 28, credendo di essere riuscita in tal modo ad ingannare Gennaio, uscì dal nido per sbeffeggiarlo. Gennaio si offese a tal punto da convincere Febbraio a cedergli tre dei suoi giorni, durante i quali scatenò vento, pioggia e neve. La merla, per sopravvivere all'infuriare di Gennaio, si rifugiò con i suoi piccoli in un comignolo, dal quale, all'arrivo di Febbraio, uscirono tutti ricoperti di fuliggine. Da allora tutti i merli nascono con il piumaggio nero.
La mia ricerca è proseguita...
Qui ho trovato un pdf davvero carino sul tema. Basta iscriversi alla Newsletter per ricevere gratuitamente la fiaba. Inoltre il sito sembramolto interessante, anche se non ho avuto modo e tempo per approfondirne la conoscenza (ma lo farò...).
Si discostano dal tema dei Giorni della merla, per parlare però di merli bianchi, due libri: un libro di poesie e filastrocche per bambini dal titolo "Il merlo bianco" di Renzo Piccoli (Armando Editore), che potrebbe essere interessante e che magari cercherò in biblioteca, e "Io so volare" di Lucia Scuderi (Fatatrac).

In questo sito si trovano le due storie in versione molto dettagliata accompagnate da disegni molto belli e teneri (ne ho approfittato per leggerle alla mia piccolina perchè sono dei veri e propri racconti).
Qui, invece, ho trovato la storia accompagnata da dolcissimi pannelli realizzati anche con la tecnica del collage, che può essere di ispirazione per insegnare ai piccoli questa tradizione in modo divertente e creativo. Per questo tipo di lavoretti dovrò aspettare che la mia bimba cresca un po'...
Infine, qui ho trovato un'altra cosa molto originale: l'autrice ha realizzato un pezzo di tetto con il comignolo e i protagonisti della storia per raccontarla ai suoi bambini! Bellissimo! Che voglia di fare e creare che trasmettono questi lavori...
In realtà oggi non fa troppo freddo e, a parte il vento, potrei uscire a passeggiare con la piccola, ma tutti questi racconti di gelo e neve mi fanno venire voglia di starmene in casa al calduccio...

5 commenti:

4quattropassi! ha detto...

Wow!!! Veramente interessante!

Tamara ha detto...

Grazie!! ;)

Perdin.Dirigente ha detto...

I teachable moments, pratica diffusissima nel mondo anglosassone e che da noi si sta un po' perdendo, sono dei momenti salienti per ogni periodo dell'anno che si rendono temi di insegnamento... vi sono siti che ogni giorno suggeriscono un momento "insegnabile"... questo tuo post mi sembra molto interessante, hai costruito un'unità didattica niente male, trasversale e divertente! Il sito AtlantideZine non lo conoscevo, è molto interessante...

maris ha detto...

Bellissimo post, Tamara!
Qui già fa freddo, ma a quanto pare gelerà nel fine settimana.
Le storie sull'origine dei giorni della merla sono così interessanti e belle...come ha poi notato Palmy, hai fatto un discorso trasversale che ha toccato tanti punti collegabili tra loro grazie al tema dei merli e dei giorni più freddi dell'anno :-)
Una carezza alla tua piccina e un bacione a te!
Maris

Tamara ha detto...

X Palmy: grazie! Non sapevo dei teachable moments. Mi piace molto l'idea di partire da un momento dell'anno e di sviluppare l'argomento in maniera trasversale. Avrei voluto fare una ricerca più approfondita ed articolata, ma con la piccola che si arrampica qui intorno, già sono soddisfatta di essere riuscita a fare il post. Sarà forse perchè ho voglia di tornare ad insegnare... Sono contenta che ti sia piaciuto.
Il sito è sembrato molto interessante anche a me, ma lo devo ancora esplorare bene.
Grazie per essere passata!

X Maris:grazie mille anche a te! Qui ancora speriamo in un po' di neve che riesca a bloccare tutto per starcene tutti e tre a casa!
Un bacione anche a voi!